Hai già definito il design, le quantità e i dettagli principali del tuo progetto, ma resta un dubbio fondamentale: quale tecnica di stampa adottare?
La risposta dipende da diversi fattori, come la complessità della grafica, il numero di pezzi da produrre e il budget disponibile.
In questo articolo analizziamo le differenze tra stampa digitale diretta (DTG) e serigrafia, per aiutarti a fare la scelta più adatta. Alla fine, ti guideremo verso l’opzione migliore in base alle tue esigenze specifiche.
Cos’è e come funziona la serigrafia
La serigrafia è una tecnica di stampa artigianale e meccanica utilizzata da decenni, molto apprezzata per la sua versatilità e durabilità. Il processo si basa sull’uso di un telaio serigrafico, costituito da una maglia in poliestere o nylon tesa su una cornice rigida in legno o metallo.
Il telaio viene rivestito con una speciale emulsione fotosensibile e poi esposto a una fonte di luce UV insieme a un lucido contenente il disegno da stampare: in questo modo, le parti illuminate dell’emulsione si induriscono, mentre quelle non esposte (corrispondenti al disegno) rimangono solubili e vengono successivamente rimosse con acqua, formando una sorta di stencil. Una volta pronto il telaio, l’inchiostro viene spinto attraverso le aree aperte della maglia mediante una racla, trasferendo così il disegno sul supporto (tessuto, carta o altri materiali).
Ogni colore richiede un telaio separato, quindi la stampa multicolore implica la preparazione di più matrici e un’accurata registrazione tra i passaggi, con conseguente aumento dei tempi di lavorazione e dei costi. Tuttavia, una volta impostato il processo, la serigrafia risulta estremamente efficiente e conveniente per grandi tirature, garantendo stampe coprenti, resistenti ai lavaggi e di alta qualità su una vasta gamma di superfici.
Cos’è e come funziona la stampa digitale diretta (DTG)
La stampa digitale diretta (DTG) è una tecnologia moderna che consente di stampare grafiche e illustrazioni direttamente sui capi d’abbigliamento utilizzando apposite stampanti, simili nel principio a quelle inkjet per carta, ma progettate per tessuti.
Il processo prevede l’impiego di inchiostri a base d’acqua, spesso certificati Oeko-Tex®, che vengono assorbiti in profondità dalle fibre naturali del tessuto – solitamente cotone o miste – garantendo una resa estremamente nitida, dettagli precisi e colori vividi anche nelle sfumature più complesse.
A differenza della serigrafia, la stampa DTG non richiede telai o impianti, il che permette di abbattere i costi iniziali e ridurre i tempi di produzione. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta a ordini personalizzati, tirature limitate, collezioni variabili o produzione su richiesta, consentendo di stampare anche un solo pezzo senza compromessi in termini di qualità.
La flessibilità della stampa digitale diretta è ideale per chi desidera lanciare un proprio brand, realizzare prototipi o offrire prodotti unici e differenziati.
Vantaggi e svantaggi
La stampa digitale diretta si distingue per la qualità di stampa elevata, ideale per immagini complesse, fotografie e grafiche con sfumature. Gli inchiostri penetrano nel tessuto, offrendo un risultato visivamente brillante e piacevolmente morbido al tatto, anche su capi scuri.
L’assenza di costi di impianto e la possibilità di stampare anche un solo pezzo la rendono perfetta per piccole tirature, produzioni su richiesta, test di mercato e collezioni personalizzate. Inoltre, consente una gestione estremamente flessibile degli ordini, permettendo riassortimenti rapidi anche in quantità ridotte.
La serigrafia, invece, è una tecnica consolidata che utilizza telai preparati artigianalmente per trasferire l’inchiostro su vari supporti. La sua forza sta nella durabilità e nella convenienza per produzioni di massa: più pezzi si stampano, più il costo unitario si abbassa.
È adatta a disegni semplici, con pochi colori piatti, e garantisce un’ottima resa su tessuti, plastica, carta e metallo. Tuttavia, richiede tempi lunghi di preparazione e un telaio per ogni colore, con conseguenti costi elevati per grafiche complesse o ordini personalizzati.
Cosa scegliere tra stampa digitale diretta o serigrafia?
Per individuare la tecnica più adatta, è utile partire da alcune domande chiave: che tipo di soggetto vuoi stampare? Qual è la quantità? Ci sono dettagli, sfumature o fotografie? Serve personalizzare ogni pezzo?
La stampa serigrafica è indicata per ordini numerosi e grafiche semplici, magari in tinta piatta o con pochi colori. È l’opzione giusta per ottenere il massimo risparmio su grandi volumi e uniformità tra i capi.
Al contrario, se il tuo progetto prevede immagini complesse, varianti grafiche, piccole tirature o personalizzazioni su ogni capo, allora la stampa digitale diretta è la soluzione ideale. È veloce, flessibile e non comporta costi fissi di avviamento.
In un mercato dove originalità, personalizzazione e sostenibilità stanno diventando sempre più centrali, la DTG si conferma come la scelta più moderna ed efficace per valorizzare ogni singolo pezzo.
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